Le banche sono le aziende che svolgono contemporaneamente l’attività di raccolta del risparmio e di esercizio del credito.

Oggi molte attività un tempo riservate alle banche sono svolte da soggetti diversi, come le finanziarie, le società di cessione del quinto, i promotori finanziari, le società di recupero del credito e così via.

Il diritto bancario è di conseguenza quella branca del diritto, prevalentemente civile, dove si discute di contratti in cui è parte una banca o una finanziaria e l’altra parte è il cliente.

Si tratta di diritto bancario anche quando si discute di rapporti tra una banca e l’altra, oppure di rapporti tra banche e Istituzioni come la Banca d’Italia, la Consob o la BCE.

Il diritto bancario ha profili:

• Stragiudiziali: quando si va in banca per la firma di un contratto, quando si negozia un finanziamento o una complessa operazione finanziaria, magari di ristrutturazione del debito;
• Giudiziali: quando un contratto bancario finisce in un contenzioso, che potrebbe essere a sua volta un contenzioso attivo o passivo.
• Il contenzioso attivo è quello in cui la banca tenta il recupero dei propri crediti, con i decreti ingiuntivi, le cause civili, i pignoramenti, le azioni revocatorie, le istanze di fallimento.
• Il contenzioso passivo è quello subito dalla banca, che riceve richieste di risarcimento del danno o restituzione dell’indebito, come nel caso delle citazioni notificate dai clienti per ottenere la restituzione di interessi sui conti correnti, la ripetizione delle somme per le estinzioni anticipate, per l’applicazione di interessi usurari, risarcimento/restituzioni di investimenti in obbligazioni e azioni, in caso di negligenza e omissioni dei fondamentali doveri di informazione al cliente sul rischio dell’investimento.
• Un particolare filone di contenzioso passivo, che si svolge per fuori dalle aule di Tribunale, è quello svolto dinnanzi l’Arbitro Bancario Finanziario, (come ad esempio per le richieste di per la cancellazione dei dati dalle centrali dei rischi) competente a conoscere delle controversie di valore inferiore a 200.000,00 euro.

I principali contratti bancari da cui sorgono controversie sono:

• Mutui, che in alcuni casi possono essere sospesi;
• I contratti di mutuo accompagnati da IRS;
• Leasing, mobiliari o immobiliari;
• Contratti di finanziamento personale, anche di finanziamento auto;
• Contratti di conto corrente, con fido o meno, da cui possono nascere problemi di usura o anatocismo;
• Contratti di investimento in prodotti finanziari (ad es. azioni e obbligazioni);
• Rapporti di carta di credito, per i problemi di usura oppure di truffe online per la duplicazione delle carte di credito (phishing);
• I contratti di fideiussione, spesso invalidi come anche affermato dall’Antitrust;
• L‘applicazione di condizioni di contratto diverse da quelle prospettate all’inizio del rapporto.

Nello specifico, nel campo del diritto Bancario, l’Avv. Grandinetti ha ottenuto significativi risultati, ottenendo fra le altre, la prima sentenza in Italia che ha visto la condanna piena di un Istituto bancario alla restituzione al cliente-investitore della somma investita in bonds Grecia (Trib. Prato sentenza n.700/2015), alla quale è seguita successiva statuizione similare presso il Tribunale di Vicenza (sentenza n. 377/2021), con il recupero per il risparmiatore dell’ingente somma di € 311,000,00 (Leggi qui l’articolo relativo alla sentenza)